lunedì 14 luglio 2008
Quando Disney sembrava Ken Loach
Erano venticinque settimane che scorrevo ansiosamente i volumi barksiani del "Corriere" alla ricerca dell'avventura perfetta. Un'avventura in grado di sintetizzare in poche pagine la poetica Chapliniana dei Classici Disney, quell'irresistibile arte di arrangiarsi che riusciva a trasformare i Paperi in titani. E oggi, finalmente, l'ho trovata.
"Paperino traghettatore" è una storia minimalista, tutta giocata sulla lotta di quattro piccoli palmipedi contro la sfiga e costruita con pochissimi ingredienti - una bagnarola, una mucca, qualche comparsa. Ma la fantasia e il rigore di Barks ne fanno un saggio di "resistenza umana" degno del miglior Ken Loach. Se interessa, è uno dei pezzi forti del librotto qui sopra, in edicola fino a domenica 20 luglio.
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