mercoledì 7 marzo 2007

Jack è In, Cap è Out


Da storico sostenitore del DC Universe, non posso che essere contento di una voce che è appena rimbalzata in Italia dalla Wonder Con di San Francisco. Secondo Dan Di Dio, attuale editor-in-chief della DC Comics, l’ineffabile James Robinson starebbe accarezzando l’idea di un ritorno al personaggio che lo ha lanciato nell’empireo delle star, lo Starman “riveduto e corretto” che ho avuto il gran culo di tradurre durante la mia permanenza alla Play Press. Non posso che sperare che questi rumor sul difensore di Opal City corrispondano a verità: con tutto il rispetto per la deliziosa Stargirl di Geoff Johns, Jack Knight resta uno dei miei super-eroi preferiti. E sono davvero felice che ci sia speranza di vederlo tornare dal limbo in cui si era ritirato per volontà del suo autore. Resta una domanda: ci sarà speranza di ricostituire il team creativo originale con Tony Harris e Wade Von Grawbadger? Chissà.
Per un eroe che torna, un eroe che va: Capitan America. Il New York Daily News, infatti, ne ha appena annunciato la triste scomparsa per mano di un cecchino. Per fortuna, nel mondo dei fumetti, non si muore mai fino in fondo...

3 commenti:

Mr. Kayak ha detto...

in entrambi i casi, un'inquietante situazione incombe sul mondo del fumetto usa. il ritorno degli anni '90. non so se sia davvero un bene...

Unknown ha detto...

Se Robinson ritrova la verve, e se la morte di Cap non prevede derive ridicole - non era il vero Cap... in realtà era suo fratello gemello affetto da amnesia appena tornato da Brindisi - tutto si tiene.
Però a mio modesto parere gli Anni 90 non sono stati poi così male...

Anonimo ha detto...

Spero che Harris resti dove sta, la sua evoluzione non mi piacerebbe per Starman. Magari un Immonem, ma non certo Tony.

P.S.: ammesso che Robinson non si sia rincoglionito, veh!