Offrire il remake di Total Recall a Chris Nolan: quella sì, sarebbe stata una grande idea.
Che Chris ci avrebbe tirato fuori un bel giochino sadico, ci scommetto.
Invece l'hanno affidato a Len Wiseman, che a giudicare da questo trailer si è appena iscritto al club dei remake inutili: ha ficcato l'originale nella pleistèscion, ci ha aggiunto qualche giappo che fa tanto esotico, un po' di paccottiglia presa di pacca da Minority Report (Colin Farrell compreso) e gli stormtrooper di Guerre Stellari.
Mettiamola così: non è che proprio proprio venga voglia di andare a grattare la porta del cinema il giorno dell'uscita.
Ah, e la mancanza dello score di Jerry Goldsmith si sente di brutto brutto brutto.
lunedì 2 aprile 2012
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8 commenti:
Va detto che pure l'originale di Verhoeven faceva abbastanza pena, attaccato com'era con lo sputo al racconto originale di Dick.
Secondo me, no.
Non sarà stato un classico, ma lo spiritaccio rancoroso di Verhoeven, il continuo pencolare di Quaid-Schwartzy fra sogno e realtà (poi era sogno, da qui la dissolvenza in bianco sul finale), il casting dei cattivacci Michael Ironside e Ronny Cox e i production values reggono ampiamente alla prova del tempo.
Insieme con la colonna sonora del grande JG.
Di questo Total Recall rifritto ci dimenticheremo in 12 secondi netti, appena usciti dal cinema.
Il primo attore scelto per il ruolo era Dick Dreyfuss. Non Arnold. Mi pare di sentire un coro di voci che intona '' Cosa stai dicendo Crepascolo ? ''. Il film sarebbe andato in altra direzione.
So goes life.
Chris era la prima scelta, diavolo di un Voglino. Abbiamo provato a sradicarlo dal progetto a cui sta lavorando ora, ma non c'è stato nulla da fare.
Nolan era in Italia qualche tempo fa , ospite del suo buon amico Rocco Papaleo, e si è imbattuto in un vecchio albo Play Press. Legge bene l'italiano ed è rimasto stregato dalla descrizione del personaggio ( '' era una cosa su di una combo dei supertipi di Watchmen, il Rank di Tamburini ed il Frank mad doctor del Rocky Horror Picture Show '' ).
Detto fatto cotto mangiato.
Il regista di tre Bats sta lavorando al primo film su Lobo, the Main Man. La storia, secondo indiscrezioni, prende le mosse da quella in cui Loo ed il suo fratellino stecchiscono '' il sicario della regalità ''. Lobo non finisce in Paradiso, ma in un altrove dove ha ricordi di vite precedenti in cui era un gigantesco scoiattolo mascotte di una trasmissione televisiva, la cuoca di una trasmissione televisiva e persino una trasmissione televisiva senziente come in quella storia di Flash di Morrison in cui il fulmine scarlatto deve gareggiare con una onda radio viva che è anche la statica del suo apparecchio a galena di quando era teen.
Ora io vorrei tanto sapere CHI è quel redattore nostrano che nel '94 ha scritto quel pezzo e ha spinto Nolan in altra direzione.
E' colpa sua e solo sua se Total Recall è finito in altre mani! Cattivo !
Remake inutile. Bravo. Anzi, dico che mi ha fatto tanto ma tanto cagare sto trailer che il film me lo vedrò a casa, comodo sul mio divano e no, non parlo della versione DVD!!!
@ Crep: se ne scrivono di cazzate, nella vita.
@ Deimos: "Porta il tuo culo su Marte!".
A me lo dici ? Non scrivo qualcosa di sensato, coerente e sintetico dal curriculum vitae con cui ho ottenuto il lavoro di ghost writer per Vlad Luxuria all'Isola dei Famosi.
In effetti, speravo cogliessi la sottile vena ironica sottesa al mio commento. Siamo tutti fratelli, come direbbero i Beagle Boys di Carl Barks a una riunione parrocchiale sotto casa di Don Rosa.
Stavo per entrare in Disney grazie ai buoni uffici di Stefano Tamburini - autore di culto da quelle parti - ma la mia deontologia di autore, cioè la superbia di uno sbarbato pirla come pochi, si è messa di mezzo e la cosa è sfumata.
Avevo disegnato una storia in cui i BB sfoggiavano le ghigne dei cattivi lombrosiani nelle tavole di Simon & Kirby e la lista dei reati commessi sulla targhetta appesa sul petto. Don Rosa venne a casa mia e mi disse di ridisegnare tutte le tavole. Io dissi di no e tornai a rimettere la testa di Don Duck sopra la mia ( lavoravo come ''maschera'' in un ristorante a tema di Burbank ). Rosa fece dietrofront senza dire nulla. Quella notte il sonno fu agitato. Il giorno dopo mi svegliai di fianco alla ''mia '' zucca di Paperino che sfoggiava la stessa scar da sgarro alla mala portoghese che Ledger ha reso famosa. Brr.
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