Trentuno cartelline.
E per ogni cartellina, quattro originali firmati dello stesso documento.
E per ogni originale, in media, cinque timbri diversi, un numero di matricola da ricopiare a mano e quattro firme: quelle del funzionario comunale o del notaio che ha autenticato il tutto, quelle della coppia di svitati costituita da me e la Ele, più quelle di chi si è prestato a firmare lettere di referenze, dichiarazioni sul reddito, certificati di vita, morte e miracoli, fototessere, esami clinici...
Un nulla, in confronto alle adozioni in Russia, dove ti chiedono pure l'albero genealogico, la mappa catastale di casa e l'esame del dna, e prega Dio che ogni papello abbia il timbro bello inciso e senza sbavature altrimenti te lo tirano nei denti.
Per farla breve: se tutto va bene, cioè se non ci tocca rifare qualche documento per un vizio di forma, il paccone di carta qua sopra va controfirmato da tribunale e/o prefettura, e poi tradotto in spagnolo per l'invio al Dif - il corrispondente messicano del Tribunale dei minori.
Lo accennavo qui e lo ribadisco: Le scartoffie fanno male.
Per fortuna, la trafila sembra finita.
Almeno finche i documenti non cominceranno a scadere, da giugno in poi.
lunedì 23 aprile 2012
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1 commento:
eroici. Non ho altre parole ;-)
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