Primo bilancio del passaggio di consegne dalla Planeta alla Lion: in edicola non si trova più una beata fava.
Non dico le delicatessen che la Planeta delle origini mandava in edicola ancorché fallate, che si è capito che a parte i pezzi grossi il resto non funziona (anche se poi vorrei capire come fa la Marvel a portare in edicola anche What If...!, Conan di Thomas/Buscema, il Devil Anni 70 etc etc).
No, il fatto è in edicola fai fatica a trovare anche le uscite regolari di Batman e Superman. Un delitto imperdonabile, per uno pigro come il sottoscritto. Dice che è perché il distributore non è abituato a lavorare con le edicole. Be', sarebbe il caso di cominciare ad abituarsi, prima che la gggente pensino male, perché il paese è piccolo e così via.
A parziale risarcimento, dal 19 aprile, plana in edicola il Superman di Panorama. Stesso format di Batman - La leggenda, quindi stessa periodicità, stessa foliazione e stesso prezzo. Chi non ha mai letto il miglior Superman (post) classico dopo la rifondazione di John Byrne, prenda nota: qui c'è tutto il Supes molto Donneriano di Geoff Johns e Gary Frank, quello di Moore e Gibbons, quello di Mozzarello e Lee (urgh), ma NON All-Star Superman di Morrison e Quitely.
a dimostrare che non si può avere tutto dalla vita.
nemmeno nell'ambito del fumetto seriale.
Con il primo numero, in edicola al prezzo speciale di € 3,90, la ristampa anastatica di quel fatidico Action Comics con l'uomo d'acciaio che rifà la convergenza a una sedan di brutti ceffi. Solo quello vale il prezzo del biglietto, però.
giovedì 12 aprile 2012
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3 commenti:
Mi sa che se vai in edicola il 18 non trovi neppure quello. A me risulta esca il 19...
aspetterò piangendo sulle diottrie perse. Nel frattempo correggo il post.
Noi che pettiniamo la criniera del Leone siamo per una politica aggressiva. Chiunque poteva trafiggere le edicole del regno con settimanali a 72 pagine con le avventure delle Big Guns, la Trinity ed i Soliti Noti. Non occorre genio strategico per pensare ad un corollario di tradepaperbacks da fumetteria con i cicli migliori di personaggi interessanti che interessano appunto un pubblico meno vasto. Pfui. E' stato già fatto. Non lo faremo. Noi siamo il Nuovo che Avanza.
Entro pochi mesi troverai, tra uno Spider-Man ed uno Spawn, ''deli'' che nemmeno sullo strillo elettrico di una bottega di Manhattan gestita da un indiano che è nato nell'Indiana. Roba da ciucciarsi i gomiti, come dice sempre Crepascola quando trova nuovi gossip su Johnny Depp o Silvio Orlando. Comics nati in Europa x un pubblico europeo. Qualche esempio:
1) E le Stars stanno a guardare - la storia della famiglia, allargata, Knight. Il vecchio Ted come un Caleb qualsiasi di qualche hillibillie novel si siede in veranda e commenta la deriva dal grim and gritty in poi. Testi di Vince Mollica e disegni di Paul Payne ( aka Piffarerio ndr )
2) Piccoli Donner: un vecchio progetto delle zucche blu già responsabili dei pulotti con le lanterne. Il multiverso come un kolossal biblico in fieri. Una combo di Sliding Doors e Second Life. Il lettore decide cosa fanno i directors cosmici. Ipertempo morrisoniano come doveva essere ed anche di più. Testi di Dan Pennac e disegni di Flaviano Armentaro.
3) Mozzarella Connection: elseworld con un Bats molto pulp. Gotham come Little Italy. Wayne quasi sempre sotto mentite spoglie. Poco spandex. La sua miglior arma è il dubbio. I mobsters non sanno quanti vigilantes stanno realmente fronteggiando. Vicino a certe caratteristiche dei ns Kriminal e Satanik. Testi di Lucarelli e disegni di Palumbo.
Ed è solo l'inizio...
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